sabato 30 marzo 2013

Il Cannone - Le tipologie

"Amici cari, io vi metto subito d'accordo. La nostra Columbiad [il cannone] parteciperà di queste tre bocche da fuoco ad un tempo. Sarà un cannone, perché la camera della polvere avrà lo stesso diametro dell'anima. Sarà un obice, perché lancerà un obice [un proiettile cavo]. Infine, sarà un mortaio perché lo si appunterà sotto un angolo di novanta gradi, e perché senza rinculata possibile, stando irremovibilmente fisso al suolo, comunicherà al proiettile tutta la forza d'impulsione accumulata ne' suoi fianchi."
Dalla Terra alla Luna, Jules Verne, pagina 63, cap. Storia del cannone


Quando si pensa all'artiglieria, solitamente non si differenziano tra loro quelli che vengono chiamati cannoni, mortai od obici. Esistono però notevoli ed importanti differenze tra ognuno, soprattutto perché ne definiscono l'effettivo ruolo operativo.
Ciò che definisce in pratica queste armi è la canna, intendendo con questa il suo calibro, la sua lunghezza, l'alzo della stessa e, in alcuni casi, anche se è rigata o meno. Spesso, la lunghezza di queste armi viene definita in calibri, ovvero quante volte la canna è più lunga della sua larghezza.

Un cannone è un'arma che spara proiettili (in origine palle piene, ora anche proiettili esplosivi) lungo una traiettoria particolarmente tesa, cosa che richiede un'alta velocità alla volata. Questo richiede una canna più lunga rispetto a quella di un obice, solitamente più di 30 calibri. Nel suo uso attuale più recente, i cannoni vengono utilizzati come armi principali dei mezzi corazzati terrestri o per le navi da guerra. Alcune versioni più ridotte in dimensioni sono utilizzate anche per armare aerei ed elicotteri da combattimento. I cannoni di calibro più elevato (attualmente montati sugli MBT) sono a canna liscia, per via dei proiettili usati.

Un obice è sempre stato definito come un'arma che spara proiettili esplosivi e che è in grado di sparare con alzi che vanno dallo 0 a più di 45° (tiro indiretto) per superare ostacoli. La lunghezza della canna è minore di quella di un cannone, ma quasi sempre superiore ai 15 calibri.


Un mortaio è un'arma di artiglieria progettata esclusivamente per fornire fuoco indiretto ad un raggio relativamente corto: l'angolo di tiro è infatti sempre superiore a 45° e la lunghezza della canna è intorno ai 15 calibri (con alcune eccezioni), cosa che limita la gittata massima. Anche i mortai hanno canna liscia, poiché il proiettile non deve riempire ermeticamente il diametro.





Brevetti relativi:
EP 0442868 B1 Linear hollow charge devices (cariche cave, del tipo sfruttato nei proiettili di tipo HEAT sparati dai cannoni dei carri armati)
WO 2006107530 A3 Guided kinetic penetrator (penetratori cinetici, per ulteriori informazioni rimando ai post sulle unità di misura e sulle protezioni)

Nella prima parte dell'intervento sul cannone si può trovare la storia di quest'arma, mentre per il proiettile e per le fortificazioni. Allo stesso modo, la rigatura viene studiata meglio in un altro post.

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